Pintalpina: un fresco rifugio
Quando si parla di rifugi, ci si immagina un luogo accogliente in cui ristorarsi dopo una camminata, uno spazio immerso nella natura dove ritrovare un senso di calma e di appartenenza. Ma rifugio è anche ciò che siamo, ogni giorno, nel nostro birrificio sociale. Pintalpina nasce proprio come spazio di accoglienza, crescita e riscatto. E lo fa attraverso la birra, un prodotto vivo, autentico, che è insieme mestiere, cultura e occasione di incontro.
Così, tra le cime delle Alpi Retiche, sulle terrazze panoramiche delle Orobie o nelle conche silenziose della Valmalenco, ci sono rifugi che hanno scelto di servire Pintalpina. In questi luoghi straordinari, la nostra birra diventa parte dell’esperienza di chi cammina, suda, respira e cerca qualcosa di vero.
Fresca come l’aria d’alta quota, sincera come le persone che la producono, ogni bottiglia racconta una storia di territorio, passione e inclusione. Ecco dove puoi trovarla, lungo i sentieri delle nostre montagne.
Rifugio Ghiacciaio dei Forni – Forni, Valfurva (SO) – 2.178 m
Tra i ghiacciai più importanti delle Alpi italiane, un luogo epico, frequentato da alpinisti, escursionisti e appassionati di montagna vera. Qui Pintalpina accompagna storie di vetta e tramonti infuocati.
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Rifugio Quinto Alpini – Vedretta dello Zebrù, Valfurva (SO) – 2.877 m
Uno dei rifugi più alti serviti dalla nostra birra. Raggiungibile con un’escursione impegnativa, è premiato da una vista mozzafiato sul Gran Zebrù. Lassù, anche un sorso conta di più.
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Rifugio Stella Alpina – Campecc, Valfurva (SO) – 2.061 m
Accogliente tutto l’anno, è una base perfetta per escursioni e ciaspolate. L’atmosfera è calorosa, la cucina genuina, il panorama incantevole. Un luogo dove la birra rinfresca corpo e spirito.
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Rifugio Palù – Lago Palù, Chiesa in Valmalenco (SO) – 1.965 m
Un’oasi tra le pinete della Valmalenco, affacciata su uno dei laghi alpini più iconici della zona. Aperto anche d’inverno, è la meta ideale per chi ama il trekking ma anche per gli appassionati di sci e ciaspole.
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Rifugio Poschiavino – Campo Moro, Lanzada (SO) – 1.965 m
Facilmente raggiungibile, è un rifugio familiare, accogliente, in un angolo di Alpi ricco di storia e di ghiacciai. Qui la birra si gusta con vista sulle maestose cime della Val Lanterna.
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Rifugio Bertacchi – Lago d’Emet, Madesimo (SO) – 2.196 m
Affacciato sul suggestivo Lago d’Emet, questo rifugio è un punto panoramico straordinario e facilmente accessibile in poco più di un’ora di cammino. Atmosfera autentica, perfetto per una birra ammirando l’acqua turchese del lago.
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Rifugio Cazzaniga Merlini – Alpi Orobie (LC) – 1.890 m
Dalla sua struttura ottagonale si domina un panorama a 360° che abbraccia Orobie, Appennini e Grigne. Perfetto per un brindisi in vetta dopo una camminata panoramica sul sentiero 101.
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Rifugio San Jorio – Passo San Jorio (CO) – 2.014 m
Al confine con la Svizzera, questo rifugio è un crocevia di culture, natura e cammini. L’accoglienza è autentica, il paesaggio rigenerante, il calore umano è quello delle storie condivise.
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Rifugio Monte Alben – Val Serina (BG) – 1.635 m
Un rifugio giovane, nato da “La Cordillera”, un progetto sociale di volontariato. Tra pascoli e sentieri panoramici, offre ospitalità semplice ma piena di valore. E la birra? Perfetta dopo l’arrampicata o la ferrata.
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In ogni rifugio c’è una birra Pintalpina pronta a raccontare chi siamo. Con discrezione, ma con orgoglio. Fresca, buona, sociale e solidale. Come la montagna che amiamo.








